Pilin DOCG | Castellari Bergaglio

Pilin DOCG | Castellari Bergaglio

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Esaurito
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Imposte incluse.

Vecchi Vigneti di collina.

Abbiamo chiamato questo vino “Pilin” in onore di mio nonno; infatti Pilin era il soprannome con il quale era conosciuto a Gavi.  E’ lui che ha tramandato a mio padre e quindi a me, il desiderio di lavorare alla valorizzazione della nostra terra attraverso la produzione di vino. E’ per questo che, con orgoglio, abbiamo dato il suo nome al nostro vino più impegnativo. Selezioniamo le uve per la produzione del Pilin nell’ambito di tutti i vigneti dell’azienda. Con cura e attenzione quasi maniacale, operiamo la selezione dei migliori grappoli, quelli più sani e maturi, per porli in piccole cassette di legno dove subiscono un leggero appassimento di 30-40 giorni.  E’ questa operazione che conferisce al vino le caratteristiche idonee alla vinificazione ed all’affinamento in barriques.  Fin da quando ne abbiamo iniziato la produzione nel 1984 è stato un vino che ha fatto parlar di sé.

LA VINIFICAZIONE

Dopo un appassimento di circa 30-40 giorni in cassette le uve subiscono una pressatura soffice per estrarre dagli acini solo la parte migliore, segue la separazione dalla prima sedimentazione e quindi la fermentazione. A questo punto il mosto in fermentazione viene trasferito in barriques dove completerà sia la fermentazione alcolica che quella malolattica e dove rimarrà senza ulteriori travasi fino al settembre successivo. Al termine di questo periodo un travaso ed una leggera chiarifica precedono la stabilizzazione a freddo e l’imbottigliamento. L’immissione al consumo seguirà solo dopo due anni di affinamento in bottiglia, momento in cui il vino raggiunge un buon grado di maturità ed equilibrio.

LA DEGUSTAZIONE

A dispetto del suo affinamento in barriques, il Pilin è il Gavi più fresco di tutti, vibrante di acidità e relativamente lieve al tatto, caratterizzato da spiccati aromi di pompelmo e stuzzicanti note di pepe bianco. Molto contenuto il boisé, che si limita ora a sostenere il vino nel fin di bocca, ma che apporterà in futuro grande ricchezza e longevità.

Darà il suo massimo con arrosti di vitello, pesci arrostiti e formaggi a pasta dura, ma potrà stupire ancor di più con due semplici uova al tartufo.